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Visualizzazione dei post da marzo, 2015

DIARIO DI UNA TIROCINANTE - Competenze professionali

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Una persona che, da studente o da utente, si avvicina al mondo della psicologia e delle scienze ad essa affini, viene oggi più che mai travolta da un mare di informazioni, a volte anche contrapposte. Infatti,  siti e social network offrono una miriade di dettagli su chi sia lo psicologo, l'educatore, il pedagogista (solo per fare alcuni esempi) e sui relativi corsi, percorsi formativi e sbocchi professionali. Ma ATTENZIONE!! NON E’ TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA!  Tali e tante informazioni possono confondere chi non è (o non è ancora) a contatto con la professione: studenti di psicologia, psicologi in formazione e in generale l’utenza. In mezzo a tante  figure professionali nuove, con competenze più o meno specifiche, è importante capire e riconoscere effettivamente cosa distingua uno psicologo da un altro tipo di professionista . L’ambito psico-educativo in particolare è un settore che rappresenta, soprattutto per il cliente, un “limbo” tra diverse competenze: spesso non c’è un

DIARIO DI UNA TIROCINANTE - Benessere in cammino!

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“Il Centro Studi Psico-Socio-Educativi Creativamente è un’Associazione di Promozione Sociale… il cui scopo la realizzazione di iniziative di utilità sociale volte alla promozione della cultura ed il benessere psicologici in risposta ai bisogni presenti sul territorio” “Obiettivo dell’Associazione è la diffusione della cultura e del benessere psicologico attraverso incontri, seminari,iniziative…” “Scopo dell’iniziativa è promuovere l’attenzione nei confronti del benessere psicofisico dell’utente” Leggo costantemente intestazioni di questo tipo sulle presentazioni delle attività del Centro Studi , ripetute come mantra in molte occasioni. Benessere è una parola all’ordine del giorno nella mia futura professione. Ma cos’è il BENESSERE e quale finalità ha? Esiste UN solo benessere, si può parlare strettamente di “benessere psicologico” come fattore a sé stante? Spesso ci viene chiesto “come stai” e la risposta è “sto bene/non sto bene”, ma il riferimento è esclusivo a sensa