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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

L'ICTUS conoscerlo, per prevenirlo con @psicologa_paolatagliani [#vibes_anno2]

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#vibrazioni RUBRICA di La Lomellina Ho voluto di nuovo interpellare la collega Dott.ssa Tagliani Paola, psicoterapeuta e neuropsicologa . Il 29 ottobre sarà la “ Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale ”. Quest’anno l’attenzione è posta sulla tempestività, lanciando il motto “I minuti possono salvare la vita” (#precioustime) . Nel nostro Paese è terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. La prevenzione è davvero fondamentale e le ultime ricerche sottolineano come 1 evento su 4 sia evitabile con uno stile di vita corretto a 360* (fisico, psico e relazioni). Allora con la collega capiamo quali sono i passi da tenere presente. Come abbiamo visto per le patologie neurodegenerative, anche l’ictus è uno di quegli eventi che coinvolge l’intero nucleo familiare da un punto di vista pratico di cura e accudimento nonchè, frequentemente, di difficoltà sul piano emotivo-psicologico. Mi spiego meglio: pensiamo ad esempio all’adattamento dell’ambiente domestico o ai n

PREVENZIONE: la pratichiamo davvero? [#vibes_anno2]

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#vibrazioni RUBRICA di La Lomellina Da oltre 20 anni mi occupo di #prevenzione per il #benessere , la #salute l’incremento della #qualitàdivita . Prevenzione é una parola sicuramente entrata nel vocabolario di tutti, ma la mettete in pratica nel vostro quotidiano? Dal “prevenire è meglio che curare!” degli anni ‘90, è passata un sacco di acqua sotto i ponti; a livello di atteggiamenti e azioni di comunità, per esempio parliamo con maggiore libertà di cancro, non fumiamo più nei locali al chiuso,… Il difficile è quando pensiamo a noi stessi , perchè crediamo sempre che capiti solo agli altri o invochiamo la dea bendata . La strada da fare è molta e non bisogna mai dimenticare di confrontarsi, scambiare le informazioni e chiedere consigli. Ad esempio , è successo che smettendo di parlare di AIDS, la percentuale di infezione sia aumentata sensibilmente negli ultimi anni e molti giovani di oggi non abbiano le indicazioni corrette per il sesso sicuro.  Poi, ci si è messa anche la pande