DIARIO DI UNA TIROCINANTE - I colleghi come risorsa per la crescita professionale

Eccomi reduce da una tanto movimentata quanto arricchente seduta di supervisione, tenutasi martedì 26 presso lo Studio di Psicologia e Psicoterapia presso cui prestano prestazioni professionali le socie di A.P.S Centro Studi Psico-Socio-Educativi Creativamente.
Ho discusso in un precedente blog dell'importanza delle supervisioni del nostro lavoro..e ne sono sempre più convinta! Se per me costituiscono momenti formativi per acquisire nuove conoscenze in ambito professionale, il confronto con i colleghi costituisce anche per le professioniste con esperienza pluriennale un'occasione per scambiarsi punti di vista ed arricchire di volta in volta la propria professione grazie a spunti sempre nuovi.
L'équipe dello Studio di Psicologia e Psicoterapia è formata da professioniste che provengono da percorsi di formazione in psicoterapia di differenti orientamenti teorici...e spesso queste differenze si sentono nel modo di esporre i casi, nelle considerazioni fatte e nelle scelte su come perseguite o quando chiudere il percorso terapeutico. 
Indipendentemente dal percorso scelto, i diversi approcci hanno in comune l'OBIETTIVOguidare il paziente a trovare le risorse personali che permettono di ristabilire un equilibrio che fino a quel momento era poco funzionale e causava disagio. Questo macro-obiettivo, insieme agli obiettivi specifici del cliente, fa parte del cosiddetto CONTRATTO TERAPEUTICO.
Cambiano le strade...ma la meta è la stessa!
Una differenza che ho trovato piuttosto sostanziale riguarda il "linguaggio" usato per esprimere magari uno stesso concetto. Chi parla di "ristrutturazione cognitiva", chi di "legame di attaccamento"...chi usa l'EMDR e chi si affida alle metafore: una terminologia diversa per ottenere lo stesso scopo.
Per questo è essenziale utilizzare una strategia comune nell'esporre ai colleghi i progressi e le difficoltà riscontrate, oltre al modo di affrontare la terapia: solo avendo una base di conoscenza comune i colleghi possono rappresentare un'importante fonte di confronto ed ispirazione per risolvere eventuali punti cruciali su cui, è inevitabile, anche il terapeuta più esperto ogni tanto si arena! 
Mai come in questo caso, però, ho avuto la conferma che poter contare sul supporto di colleghi preparati e disponibili non sia utile soltanto dal punto di vista professionale...ma rappresenti anche un'opportunità dal punto di vista personale.
Sì, perchè essere aperti al confronto (durante le supervisioni, in questo caso) significa anche, a volte, dover esporre quelli che si percepiscono come propri limiti: non essere riusciti a cogliere un aspetto del racconto, non sentirsi in grado di aiutare un paziente, sentirsi troppo dentro alla storia...
Ma anche in questo caso i colleghi, che possono vedere la situazione in maniera più "distaccata" sono pronti a "ristrutturare il racconto" del terapeuta, a volte mettendolo in dubbio, criticando e consigliando con l'obiettivo di far emergere le potenzialità del collega e la fiducia che l'uno riverse nella professionalità dell'altro.
Questa è la vera forza dell'essere colleghi: aprirsi al confronto e alle differenze, con l'obiettivo di mettersi in gioco continuamente e crescere..professionalmente e umanamente.

Non si finisce mai di imparare!!!

Ricordo che lo Studio Di Psicologia e Psicoterapia organizza Gruppi di formazione e supervisione per psicologi/ educatori/ operatori socio-sanitari
- Spazio tesi di laurea in ambito psico-socio-educativo
- Preparazione esame di stato per psicologi
- Avvio alla professione e Selfmarketing in ambito sociale
- Supervisione individuale e di gruppo

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