DIARIO DI UNA TIROCINANTE - uno strumento dello psicologo


La Metafora è uno specchio, che riflette l’immagine di sé, della vita, degli altri. Tali immagini possono diventare una chiave per il cambiamento.

In questa settimana di studio e approfondimento, data dal caldo afoso esterno e dalla necessità di aggiornarsi per porre le basi ad una progettazione di azioni future, mi sono imbattuta in questa frase che mi ha molto colpito e mi ha portato a riflettere sul potere di un'abilità che soltanto noi, in quanto esseri umani, possediamo e spesso sottovalutiamo: il linguaggio.

Le parole che pronunciamo, anche negli scambi più banali della vita di tutti i giorni, hanno un peso. Per noi, che utilizziamo un determinato termine con l'intenzione di trasmettere un concetto preciso, e per chi ascolta, che a sua volta attribuisce allo stesso termine significati personali...e spesso non si trova sulla nostra "lunghezza d'onda". 
L'attenzione al linguaggio è un aspetto molto importante nel lavoro dello psicologo (ed ancora di più dello psicoterapeuta). Spesso e volentieri il modo di parlare del cliente è costellato da una serie di metafore, stratagemmi che la persona utilizza per far capire cosa prova/ha provato o come si vede utilizzando un'immagine esterna per esemplificare una situazione che gli appartiene. Se ci sentiamo dire, ad esempio, "sono nel pallone" questa frase non deve sicuramente essere presa alla lettera ma potrebbe voler dire che la persona si sente sballottata da una parte all'altra e confusa. Al contrario "essere ad un metro da terra" indica che la persona ha provato una sensazione di estremo benessere e felicità.... non che sia un campione olimpico di salto in alto!

Brenda Beck sostiene che la metafora sia un mediatore capace di mettere in comunicazione gli aspetti immaginativi con quelli più razionali.
Bateson considera la metafora come espressione artistica delle emozioni e costituisce il senso relazionale ed emozionale condiviso da un gruppo.

In altre parole, l'uso della metafora mette "in collegamento" l'aspetto più interiore ed emozionale del soggetto con la parte più razionale, permettendo di esprimere una sensazione senza mettersi "in primo piano", cercando di farlo nella maniera più oggettiva per essere capito.

Le metafore raccontano molto dell'esperienza personale del paziente: sono condizionate dal suo stile di vita, dalla cultura e dall'età. Sta alla capacità del professionista coglierla senza interpretarla, dando modo al paziente di "ritrovarsi" in questa metafora e comprenderne il senso profondo: la scoperta condivisa del significato contribuisce al percorso verso il cambiamento, fine ultimo della terapia

Questo è quello che ho assaporato e approfondito durante l'ultima supervisione presso lo Studio di Psicologia e Psicoterapia che collabora con A.P.S. Centro Studi Creativamente (per approfondire il tema della supervisione vedi precedente post). Ma la metafora è anche uno strumento che spesso si utilizza con i bambini: grazie alle letture e alle favole vengono accompagnati in mondi altri.(vedi post specifico)

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