OPEN DAY scuola dell'infanzia

Più di un anno fa parlai degli STILI DI ATTACCAMENTOOggi, mi ritrovo a rileggere quel post. Alida aveva solo 6 mesi, ed era stato un tema caldo: da subito si pongono le basi psicologiche per la gestione delle relazioni. Un paio di anni fà, ho partecipato alla mia prima riunione informativa/open day per l'iscrizione di mia figlia alla Scuola dell'InfanziaNel frattempo, ho affrontato nel 2019 la prima "vera prova del nove": l'inserimento. Nel 2020, causa emergenza Covid19 e relativo lockdown, abbiamo ripetuto praticamente l'avvicinamento al primo giorno di scuola.

Spesso ho varcato soglie di Asili Nido e Scuole dell'Infanzia, spesso ho dovuto guardarmi in giro in cerca di indizi per aiutare educattrici/insegnanti a migliorare il loro metodo educativo aiutando a passare da pratiche da insegnante a prassi da facilitatore. Nello scegliere la scuola per Alida, non mi sono accontentata del mio bagaglio professionale, ho voluto rivedere e curiosare le scuole con il mio compagno e mia figlia per mano, da mamma. Ho scelto condividendo con loro.
Questo è un semplice consiglio che do a tutte le mamme!

Di seguito invece qualche termine tecnico utile a chi non è dell'ambito e si ritrova per la prima volta a leggere qua e là per scegliere.

SCUOLA MATERNA --> oggi si dice SCUOLA DELL'INFANZIA
Esistono tre tipi di possibilità:
STATALE: diretta dal Ministero della Pubblica Istruzione che decreta orari di frequenza, inizio e fine del periodo di iscrizione, calendario di chiusura e così via.
In vigevano trovate:
“C. Corsico” e “S. Maria delle Vigne” - www.icvialelibertavigevano.edu.it 
"M. BOSCHETTI ALBERTI" - www.icviabottovigevano.edu.it
- "Pistoja Mastronardi" - https://icviavallettafogliano.edu.it/

COMUNALE, quindi gestita dal comune di riferimento pur seguendo le normative dettate dal Ministero della Pubblica Istruzione.
In Vigevano trovate:
- CARAROLA Via Cararola, 2
- COCCONI CERVI Viale 8.d'Este,11
- DEOMINI Viale Sforza, 5
QUI le info per iscriversi. Alcuni servizi come ad esempio pre e post sono esternalizzati tramite appalti e bandi.
 
PRIVATA (PARITARIA) quindi gestita in tutto e per tutto da una realtà privata. La questione dell'essere paritaria o meno ritengo sia di maggior interesse a partire dalle scuole dell'obbligo, poichè si certifica che vengono adottate le normative dettate dal Ministero della Pubblica Istruzione.
In Vigevano, si trovano alcune scuole dell'infanzia private a stampo cristiano cattolico; erano le scuole gestite un tempo dal gruppo di suore, nate nel periodo del boom economico degli anni '50 e '60 quando i genitori erano nelle fabbriche e l'asilo nasceva proprio come istituzione a sostegno delle famiglie.
Nell'ultimo decennio, sono nate scuole dell'infanzia a stampo laico con piani didattico educativi che seguono specifici metodi educativi come quello montessoriano oppure che attingono a diverse fonti contemporaneamente (Malaguzzi, Montessori, Steiner, Agazzi , Freire e Rousseau) o che non esplicitano una linea precisa.

COSA CHIEDERE per scegliere? Tutto quello che vi passa dalla testa!
Secondo me, è stato importante capire l'impostazione didattica, gli obiettivi di programmazione, ovvero il filo conduttore dell'anno scolastico; un modo per capire l'approccio delle maestre con i bambini e capire se fosse in linea con il nostro stile genitoriale.
Questione mensa scolastica: quasi tutte le scuole sono servite da servizi mensa esterni che variano nel corso degli anni. Tutti sottostanno a controlli severi delle AST (ex ASL). Quindi, da testare direttamente; chiedere ad altri, tenendo in considerazione che ogni famiglia ha un proprio gusto.
Altre informazioni utili...
Come è arredata la scuola e quale è la funzionalità delle aule? Ci sono i banchi, aree morbide, aree per i pasticci e esperimenti?

Uso della tecnologia? Ormai nelle scuole troviamo smart tv e pc, usati come?
Insegnamento della lingua straniera? Importante avvicinare a sonorità altre fin da piccoli
Presenza di bambini con disabilità? Anche il tema dell'inclusione non è da poco.
Presenza di bambini stranieri?
Uscite sul territorio?
Incontri tra genitori per confronti?
Modalità di partecipazione alla vita decisionale della scuola? Elezione dei rappresentanti?

Dovreste trovare il tutto nei famosi PTOF - Piani Triennali dell'Offerta Formativa.
Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) è il documento nel quale ogni Istituzione Scolastica costruisce la propria identità e che consente agli alunni, alle famiglie e al territorio di conoscere l'offerta educativa.

Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa è coerente con le finalità, gli obiettivi generali ed educativi nazionali previsti per ogni ordine di scuola e indica le scelte curricolari, extracurricolari, educative, didattiche ed organizzative che l'istituzione scolastica adotta nell'ambito dell'Autonomia. (art.3 comma 1 del Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni Scolastiche).

Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa è uno strumento dinamico e aperto che può essere perciò cambiato e adeguato di anno in anno in presenza di mutate risorse economico-finanziarie, del personale o delle strutture.


Pronti ad essere ancora di più GENITORI RESPONSABILI?

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