I TRUCCHI PER INVECCHIARE AL MEGLIO con @psicologa_paolatagliani [#vibes_anno2]

E' ripartita 15 giorni fa la mia rubrica 
#vibrazioni di La Lomellina
Testata registrata presso il Tribunale di Vigevano n. 4/08 Registro Periodici
Direttore responsabile: Emanuel Di Marco 

Lo scorso anno sono state #vibrazioni molto positive tanto da creare nuove sinergie e collaborazioni… e ripeteremo ancora anche quest’anno, ma facciamo un passo per volta.
Abbiamo aperto, anche quest’anno, questo spazio rubrica come luogo di accoglimento di storie, delle vostre e altrui storie, dai colori molto simili o diversi a ciò che vivete ogni giorno, per raccontarci ed essere liberi. 
Vi invito a scrivere alla mail della redazione direzione@lalomellina.it, sui canali social del giornale per fare richieste, commentare e interagire. Lo scambio di informazioni è sempre il primo passo per una conoscenza efficace e un cammino interessante per tutti gli attori in gioco.

Parleremo di tematiche legate alla terza età con psicoterapeuta e neuropsicologa, di sport e attività fisica con coach e personal trainer, di letture, di ecologia … sempre da un punto di vista alternativo e curioso!

ED ECCO LA PRIMA INTERVISTA / SCAMBIO
grazie alla disponibilità della collega 
Dott.ssa Tagliani Paola, psicoterapeuta e neuropsicologa

“Sarà la vecchiaia”, “Ma si, è un po’ di demenza…”
Molto spesso queste frasi sono utilizzate nel linguaggio comune a giustificazione di dimenticanze e difficoltà cognitive. 
Ma sono davvero corrette? 
Cerchiamo chiarici con l’aiuto della collega esperta del tema. 
Nella nostra chiacchierata/intervista di fine estate mi racconta che ancora nel 2019 il World Alzheimer Report (importante documento che si occupa di invecchiamento) ha evidenziato come siano ancora molto diffuse le false credenze.

Qual’è la principale fakenews?
Quella che l’invecchiamento corrisponda a una normale perdita delle abilità cognitive e che non vi siano possibilità preventive. Invece, le patologie neurodegenerative (così sono chiamate in termine specifico le “demenze”) non è la normale vecchiaia e possono essere tenute sotto controllo.

Quindi, cosa suggerisci per invecchiare al meglio?
Secondo un recentissimo studio (Livingston et al., 2020) è importantissimo svolgere attività fisica, avere continui contatti sociali di vario genere e continuare ad imparare cose nuove. I fattori di rischio da tenere sotto controllo sono i valori di ipertensione, diabete, perdita precoce dell’udito, obesità, depressione; inoltre, si suggerisce di evitare il consumo eccessivo di alcol, scongiurare traumi cranici e, per quanto possibile, evitare l’inquinamento atmosferico.

C’è un’età media entro la non si torna più indietro?
Non è mai troppo presto né tardi lungo il corso della vita per iniziare a prevenire la demenza, ormai è la voce comune dei maggiori esperti del settore. Quindi, non mollate i remi e continuate a mantenervi attivi a livello cognitivo, fisico e sociale lungo tutto l’arco della vita, compresa la mezza età e l’età avanzata.

Come possiamo fare per mantenerci attivi 
nella vita di tutti i giorni?
E’ più semplice di quello che sembra! Tra le attività più naturali vi è quella di cercare di abolire la routine e di sforzarsi con azioni insolite: cambiare strada per svolgere le nostre commissioni quotidiane, sperimentare nuovi tipi di cucina, provare ad utilizzare la mano non dominante per azioni semplici come lavarsi i denti… Poi, dedicate tempo alla discussione a al confronto su libri, film o notizie di attualità, o ancora sfruttare piccoli compiti per allenare la nostra memoria come provare a ricordare la lista della spesa. Le modalità per allenarci nella quotidianità sono moltissime!

Avete curiosità o volete ulteriori informazioni? Vi aspettiamo sui canali social Facebook e Instagram con ulteriori Vibrazioni sull’argomento!

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